martedì 26 giugno 2007

काल्दो orientale

Gocce di sudore imperlano la mia fronte, la maglia che ho addosso è bagnata; un caldo afoso entra dalle finestre. E' estate e non si respira. Mi vengono in mente le estati trascorse a Bagdad, col caldo "bestiale" che bruciava, stavo molte ore chiusa in albergo a ripararmi dal sole infuocato che c'era fuori. A volte uscivo e andavo in piscina, all'Italian Club, dove c'erano alberi di datteri, buonissimi che mangiavo volentieri,
anche lì faceva caldo e io bramavo il fresco dell'Italia quel fresco ventilato che ora non trovo più. La prima volta che sono andata nei paesi orientali, per lavoro, perché io ero capo balletto di un gruppo di 7 persone, scendendo dall'aereo ricordo che provai la sensazione di entrare in un forno, dal caldo che faceva; non ero abituata. E ora qui in Italia ci stiamo avviando verso un cambiamento climatico che mi fa tornare indietro coi ricordi vissuti in paesi stranieri.
Preferisco l'inverno a questo caldo eccezionale.

sabato 23 giugno 2007

la pioggia

Caro lettore, tu che leggi i miei blog, se trovi qualcosa d'interessante in quello che scrivo, lasciami un commento, anche negativo, e ciò mi aiuterà a riflettere, a correggere la mia scrittura e i miei pensieri. Mi sento come un animale smarrito in questa società frenetica, riprenderò la mia corsa.
E' tutto molto caotico, anche i nostri pensieri sono caotici: Corri corri, chi ci fermerà?
Scusa se non ho altro da dire, ma oggi non sono creativa.
Fa molto caldo, c'è molta umidità, e desidero la pioggia.
Mi piace la pioggia, quando scende ritmata e lenta, mi mette addosso una certa calma, mi placa la mente, e i pensieri scorrono fluidi. Mi piace la pioggia. E' bella la pioggia.

venerdì 22 giugno 2007

fa caldo

Fa caldo, un'afa umida ti cala addosso e goccioline di sudore si formano sulla tua fronte.
E' l'estate che è arrivata all'improvviso; ma non era estate già prima? Il clima è cambiato e temperature africane avanzano prepotentemente sulle nostre regioni stravolgendo il nostro vecchio equilibrio climatico. Io sono un po' temperata a questo clima, poiché quando ero ragazza sono stata in paesi orientali dove la temperatura superava i 45 gradi; che caldo che c'era! da morire! Bei tempi, allora non pensavo al domani, ai rischi che potevo incorrere viaggiando e in paesi con culture e leggi diverse, essendo giovane ero convinta che il mondo mi appartenesse, ma non è proprio così. Il mondo è di chi lo prende e lo vive nel giusto modo. Dicono che la maniera giusta di vivere sia dovuta alla razionalità alla ragione, ma sarà davvero così? Non lo so, io pur avendo un'età "ragionevole" ho molti dubbi e mi pongo tante domande. Dopo essermi sacrificata, "una vita" per il lavoro, per i rapporti personali, gli affetti, gli amori, mi sento poco amata dalle persone cui mi sono dedicata, e allora mi chiedo: ne valeva la pena? e poi, tra amarezze nostalgie e rimpianti vado avanti, l'unica speranza nella vita di ognuno di noi, è il futuro, guardiamo avanti. Smetto perché avrei troppe cose da scrivere e ora devo fare altre cose, ma presto tornerò su questi fogli a raccontare qualcosa di me. Ciao.

mercoledì 20 giugno 2007

La vita

Ho voglia di scrivere qualcosa sulla vita, ma non riesco ad essere poetica.
La vita è sfuggente è strana è ambigua, la vita è bella dolorosa e radiosa; la vita all'infinito. Amo la vita.
Vedo intorno a me cose drammatiche e dolorose; guardo il sole e la vita s'illumina. E' bella la vita.
I pensieri corrono veloci come i treni, volano nell'aria e si disperdono con il vento; afferrali, stringili in pugno e vivili, non lasciarli andare.
La vita è bella bella bella, vivila.

lunedì 18 giugno 2007

Chemioterapia

Oggi è il 18 Giugno, giorno sfortunato, o fortunato, dipende da quale ottica lo vedi. Marcella deve fare di nuovo la chemioterapia; quando abbiamo avuto la conferma dall'oncologo, sia lei che io, siamo cadute in una silenziosa depressione. Poi ci siamo scosse da questo abbattimento, e abbiamo pianto. Affrontiamo tutto in salute e con forza: Coraggio! ci siamo dette l'un l'altra. E' terribile pensare che dovrà sopportare un'altra volta terapie devastanti e dolorose, dopo tutto quello che ha passato!Son quasi tre anni che è stata operata al seno e non è giusto. Sono avvilita e addolorata. Coraggio!

domenica 17 giugno 2007

Domenica

Oggi è un giorno di festa, tutti sono andati al mare, o in montagna, la città è vuota. Io passo il tempo davanti al computer sperimentando la mia poca conoscenza di Internet. Ammetto che sono ignorante in materia, per questo voglio imparare.
Lo studiolo è ovattato da una tenue luce, il tempo è fermo, io sono ferma, la mia vita è ferma. Che ne sarà di me?

mercoledì 13 giugno 2007

estate

E' arrivata l'estate, e vorrei andare al mare, ma non è possibile farlo perché sono sopraggiunte cose che ostacolano i miei propositi
Amo il mare e il suo colore, la sua profondità produce nella mia fantasia impressioni misteriose e sconosciute. Chi ha creato il mare? quale forza sopranaturale ha ideato tanta bellezza e tanto mistero? Chi sei tu che mi parli e che m'ispiri adoperandomi come osservatore della tua grandezza? Solo Dio lo sa.
Il mare è azzurro, il cielo è azzurro; io penso ai tuoi occhi azzurri. Gli occhi di mia madre.

lunedì 4 giugno 2007

lampada

La luce della lampada sulla scrivania illumina il computer e la tastiera. Devo scrivere, vorrei scrivere qualcosa, ma non ci riesco. Oggi ho mangiato alcune fette di melone, giallo, giallo, il melone è giallo; era buono. La foto di mia madre in bella vista sul comò in una cornice d'argento illumina il mio cuore; mamma sei sempre con me. Sono tristi i giorni senza la propria madre, l'irreparabile è accaduto, non c'è rimedio. Devi cambiare tu, allenando il tuo cuore a pensieri diversi. Quali?