giovedì 31 maggio 2007

presenza

Eccomi qua, sono tornata, ho tante cose da raccontare, le scriverò domani. La mia presenza in questo blog è importante perché riesco a dire cose che sento, non tutte ovviamente, non è facile mettersi a nudo, in genere raccontiamo quello che il nostro cervello reputa idoneo alla nostra reputazione, ma io voglio impegnarmi a dire cose vere, sentite e liberare il mio animo da sofferenze provate e vissute. La verità è la cosa migliore ed è compresa da tutti perché lineare e chiara.

lunedì 21 maggio 2007

Scarpe

Domani vado a comprarmi un paio di scarpe; e camminerò, lontano a passo svelto andrò. Correre veloce, sempre più forte: la vita vuole così. Scrivo cose assurde, forse banali, ma è così, la vita non vuole che ti fermi, mai!devi andare avanti, e io andrò. Son fatta così, non so se faccio bene, ma cammino, sempre cammino, con un obbiettivo preciso: andare avanti. Mi riparo gli occhi dal sole, mi acceca, cerco l'ombra, il fresco; è estate, ancora un'estate di sofferenze di stanchezza di patimenti, non importa, io vado avanti cerco il sole, la luce: domani è un'altro giorno, questo passerà.

venerdì 18 maggio 2007

Diagnosi

Sembra che io non abbia altro da raccontare se non cose tristi, non è vero, in me c'è tutto l'amore che la vita comprende, e i sentimenti verso le persone che amo sono importanti. Non vi sono ostacoli o fatiche che li possano distruggere. Essi sono radicati in me, forti e indistruttibili, legati al mio animo, al mio cuore, vivono in me. Come la natura si evolvono cambiando aspetto, come essa sono essenziali e veri. Amo i fiori e i loro colori. La luce mi rigenera, mi da vita, tutto è semplicità, la semplicità è tutto.
Marcella ha fatto la biopsia ed ora aspetteremo 10 giorni per conoscere la diagnosi. Cancro al fegato o solo un errore diagnostico? Siamo in attesa...

mercoledì 16 maggio 2007

Marcella

Stasera guardavo la tua poltrona vuota e pensavo: non lasciare che il male oscuri il tuo volto, la luna brilla fuori, tu ci sei.
Le piante verdi addocchiano la luna attraverso la finestra; la stanza è vuota è solo vuota, niente di più, tu ci sei.
Che splendore, che splendore il mare! il sole! torna a casa e vivi.
Torna a casa e vivi! Non posso pensare che tu possa morire, no, no, non voglio!

martedì 15 maggio 2007

La speranza

Perchè la vita ci riserva eventi orribili come malattie e morte? Io me lo chiedo sempre e non trovo una risposta. Secondo te, Dio esiste? Non lo so.
Domani Marcella dovrà fare una biopsia al fegato perchè malato, ti sembra giusto questo? Perchè è stata colpita un'altra volta dal male? dimmelo! La fede è dentro di noi, scovala! Voglio sperare che tutto andrà bene perchè il mio pensiero è in ogni modo positivo. Amo la vita e voglio che le persone che amo vivano in salute. E che tutti abbiano una vita migliore e che si sentano bene. Sono io, sempre io che parlo di queste cose, se sono opprimente, scusatemi.

giovedì 3 maggio 2007

Nuvole nere

Oggi è una giornata vuota per me. Nel cielo sopra la casa dove abito si sono addensate grosse nuvole nere; pioverà? non lo so. Io so soltanto che vivo attimi giorni anni di grande tensione, e dolore. Il dolore è presente nella vita di ognuno di noi. Come sarebbe la vita senza il dolore? bella, credo io.
Ho voglia di vivere un periodo sereno fatto di allegria e sorrisi e di cose buone e di persone buone e generose, generosità d'animo, è una bellissima cosa. Questi sono solo pensieri, il tempo fugge veloce, passeranno gli anni e la mia vita se ne andrà lontano, fugace, l'ho vissuta rincorrendo i giorni dell'amore che altrettanto fugaci corrono via. La donna che mi ha generato è volata via, attimi di pace non ritroverà il mio cuore, lei era il porto sicuro, la casa dove andare quando l'ansia ti assale, era colei che non giudicava e che tutto perdonava. Madre mia ricordami, amami ancora, ovunque tu sia.

mercoledì 2 maggio 2007

cancro

Questa mattina mi sono svegliata alle sei e trenta e non sono più riuscita a dormire. I pensieri sono balzati vivamente nel mio cervello; mia mamma è morta e tu devi fare la Tac per accertarti se hai le metastasi al fegato, sono tre anni che sei operata al seno e hai una gran paura. Porco Giuda quanto sono agitata! Eppure era ieri che dicevamo con distacco riferendoci a qualcun altro: ha il cancro. Ed ora il cancro è entrato nella nostra casa, in alcuni di noi, prima sconvolgendoci la mente, e a chi è "toccato", anche il fisico. Andiamo all'ospedale Pertini a prendere il questionario, bisogna leggerlo attentamente e firmarlo in ogni sua richiesta. Che importa leggerlo se sei obbligato a farlo? firmalo senza leggerlo tanto il rischio di morire è lo stesso. Così le ho detto e come due povere disgraziate ci siamo incamminate nei viali del Pertini verso il padiglione A, dove c'è il reparto di radiologia. Com'è dura la vita quando si vuole vivere! Mentre camminavamo in silenzio una fianco all'altra ho chiesto a mia mamma di aiutarmi. Aiutami tu mamma, fa che lei non abbia niente di grave, Dio aiutaci. E siamo andate avanti.

martedì 1 maggio 2007

Oggi è il primo Maggio 2007

E' il primo Maggio e il sole splende.
Ho fatto una passeggiata in piazza Vittorio e ho pensato a te mamma; Charly rincorreva altri cani e socializzava con loro, io e Marcella parlavamo delle disgrazie che ci sono cadute addosso negli ultimi anni, rammaricandoci dei tempi passati che ora ci sembrano bellissimi, non ci rendevamo conto allora di come stavamo e di quello che avevamo. L'essere umano non è mai contento, siamo sempre insoddisfatti e lo sai il perché? perché non apprezziamo le piccole cose, le cose di tutti i giorni, le abitudini che possiamo mantenere e permetterci, gli affetti famigliari, le amicizie e il lavoro anche se modesto che ci consente di vivere, io apprezzo tutto questo e vivo nella semplicità delle cose, certo, io come tanti altri vorrei scrivere cose che mi facessero diventare famosa, ma questa è la vanità che è insita in noi tutti. Mamma tu eri bella e vanitosa, ti curavi l'abbigliamento e i capelli sempre puliti e belli e volevi bene ai tuoi figli, tanto. Ora devo andare mi hanno chiamato di là, vado a mangiare ciao.